I muri di Lucia Sapienza agiscono come luoghi di accadimenti a lungo sedimentati, come accumuli di segni, di sogni, di linguaggi, che aprono il varco oltre l’indicibile, verso luoghi della mente che si moltiplicano di rimando in rimando, in un intreccio di significanti che partoriscono a dismisura significati in impreviste latitudini, in precarie collocazioni.
Lamberto Pignotti Muri di carta